L’attenzione di Microsoft è molto focalizzata sul tema della “diversity” – di genere, culturale, e di origine sociale. Questo perché una delle mission aziendali è considerare le differenze patrimonio da valorizzare.
Carlo Purassanta, Amministratore delegato di Microsoft Italia ha infatti dichiarato, in occasione dell’incontro sul tema diversità e inclusione (presso l’Innovation Campus di Microsoft Italia) del 2014 quanto sia importante questa valorizzazione.
“Dedichiamo un grande impegno alla valorizzazione delle diversità. Siamo convinti che una maggiore presenza e valorizzazione della ‘diversity’ possa arricchire il nostro lavoro con contributi personali e professionali innovativi. Ma anche che possa contribuire alla creazione di una cultura aziendale realmente aperta, più ricca e sfaccettata. Come anche, in ultima analisi, dare grande valore aggiunto al business.”
Great Place to Work
Sforzi fino ad ora ripagati dal gradimento dei collaboratori che, sia a livello internazionale che nazionale, riconoscono Microsoft come Great Place to Work.
Secondo il colosso informatico le “differenze” – che esprimono la singolarità di ciascuna persona – rappresentano un patrimonio cui le aziende possono e dovrebbero attingere per creare opportunità e valore aggiunto in una prospettiva di successo e di crescita e non solo di business.